COMUNICATO ALLA CATEGORIA

Proclamazione stato di agitazione Taxi  

La Regione Lombardia delibera:

  • Adeguamento tariffario incoerente
  • Turni di servizio taxi per pochi

Le regole uguali per tutti dove sono finite?

Le Associazioni Sindacali della Categoria Taxi esprimono grave sconcerto e preoccupazione per l’atteggiamento e gli atti conseguenti tenuti da Regione Lombardia e dal rappresentante del Comune di Milano, nella gestione del servizio Taxi all’interno del sistema di bacino tri-provinciale Lombardo.

L’emissione della recente delibera della Giunta Regionale  N. X/6025 assunta nella seduta del 19 dicembre 2016, avente ad oggetto le determinazioni in materia di servizio taxi del bacino aeroportuale lombardo ci obbliga a prendere una dura decisione di opposizione attivando lo stato di agitazione della categoria.

La posizione espressa da Regione Lombardia e che coinvolge più di 5000 taxi dell’area metropolitana milanese nei modi e nei tempi in cui è stata prodotta la delibera del 19 dicembre 2016 è ormai chiara; l’Assessore regionale competenteCON IL CONSENSO DEL COMUNE DI MILANO CHE RAPPRESENTA OLTRE IL 90% DELLA FLOTTA TAXI PRESENTE NELL’INTERO BACINONON ha nessuna intenzione di proseguire sulla strada del dialogo collaborativo e costruttivo che ha caratterizzato, con accordi poliennali ed annuali, gli ultimi dodici anni di attività di regolamentazione del servizio portando il servizio taxi del Sistema Aeroportuale Lombardo tra i primi posti in Europa ed un “UNICUM” di regolazione a livello mondiale.

Le scriventi Associazioni Sindacali proclamano lo stato di agitazione della Categoria Taxi riservandosi di prendere le iniziative sindacali opportune che riterremo più idonee per garantire una sempre migliore efficacia ed efficienza del servizio a tutela di utenti e operatori.

firmato: TAM – S.A.Ta.M./C.N.A. – UNIONE ARTIGIANI – LEGA COOPERATIVE  – URITAXI – UGL

Milano, 30 dicembre 2016