Rendiamo noto che lo scorso 26 novembre ci siamo costituiti (insieme agli altri citati) in giudizio dinanzi al Tribunale Civile di Torino – con l’assistenza degli avvocati Giustiniani, Moravia e Gigliotti dello Studio Legale Pavia e Ansaldo e dell’avvocato Fabbi – per difendere il settore taxi dal nuovo attacco del Gruppo UBER che sta tentando di far revocare la sospensione del servizio UBER-POP disposta dal Tribunale di Milano nello scorso mese di maggio.
Il Presidente del Collegio Giudicante ha subito accolto una delle nostre difese in cui si evidenziava l’erroneo omesso coinvolgimento del singolo driver (uber-poppista) che era stato oggetto dell’ordine di sospensione emesso dal Tribunale di Milano, e ha disposto il rinvio della prima udienza dal 16 dicembre 2015 al 23 marzo 2016, allo scopo di citare in giudizio anche il driver. Nel frattempo il Gruppo UBER non potrà in ogni caso riattivare il servizio UBER-POP in nessuna parte del territorio italiano. Vi terremo aggiornati su ogni ed eventuale sviluppo.