SINDACATI TAXI a seguito dell’incontro odierno (11/07/2017) al MIT – Roma: “Siamo alle solite, nonostante gli impegni presi dai Ministeri competenti nel febbraio e marzo scorso, nonostante i comunicati alla stampa dove ci si impegnava a definire e superare con un decreto interministeriale le applicazioni operative della legge quadro vigente, si continua a prendere tempo non rispettando gli impegni assunti.”
È quanto affermano in una nota Fit Cisl taxi, Uil Trasporti taxi, Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fast Tpnl Confsal, Faisa Confail taxi, CLAAI-Unione Artigiani, TAM-Acai, S.A.Ta.M/CNA.
“Le Associazioni di rappresentanza della categoria taxi sono sempre pronte ad avviare un confronto riguardo un eventuale riforma del settore, che sarà probabilmente lunga ed elaborata, pertanto non possiamo prescindere oggi da un pieno ripristino della normativa vigente.
Dopo mesi di attesa non siamo disponibili oggi ad accettare il ricatto del doppio e simultaneo binario tra legge delega per il riordino legislativo e decreto attuativo . La necessità tramite un apposito decreto ministeriale, di ripristinare regole certe che disciplinano il settore in attesa di un confronto generale del comparto è per noi imprescindibile.
Ad oggi, in attesa di qualcosa che forse potrebbe arrivare, non sappiamo quando, dobbiamo constatare che non esiste la volontà politica da parte del governo, di contrastare il fenomeno dell’abusivismo.”